mercoledì 16 dicembre 2015

LANTERNATA DI NATALE


Mercoledì 16 dicembre alle ore 17 ci sarà la nostra Lanternata di Natale. I bambini e le maestre sfileranno per le vie del centro con la loro lanterna e canteranno canzoni natalizie.
Alla fine del percorso ci sarà panettone e cioccolata calda per tutti nel giardino della scuola.

martedì 1 dicembre 2015

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI SOCI

E’ indetta per
MARTEDI’ 1 DICEMBRE AD ORE 20.30
l’assemblea dei soci dell’Associazione Scuola dell’Infanzia A. Tambosi, nell’aula magna della sede in via Ferruccio 4 a Trento con il seguente ordine del giorno:
Approvazione del bilancio 31.08.14/31.08.15
Elezione degli organi sociali
Varie ed eventuali.
Confido nella vostra partecipazione

IL PRESIDENTE
Antonio Girardi

mercoledì 18 novembre 2015

Ecco il progetto Educativo 2015-16

È più bello insieme Scarica la versione PDF


Spesso si confonde il “nuovo” con il “meglio” ma non sempre questo è giusto e opportuno. Occorre avere l'onestà di riconoscere che se un progetto, un tema, un filone d'interesse sono ricchi di stimoli per i bambini e accendono in loro il gusto della scoperta, la voglia di chiedere, di fare e di capire, può essere utile e proficuo non voltare completamente pagina.
 
Con questa convinzione abbiamo deciso di proseguire il percorso iniziato nell'ultimo anno scolastico sul tema “Ci sono anch'io per te”, dando al progetto educativo 2015-2016 il titolo: “È più bello insieme”. Cosa vuol dire? Che riuscire in un gioco, o sapersi esprimere attraverso un disegno, oppure utilizzare le parole o i linguaggi del corpo come la danza, o cimentarsi nel canto o con la manipolazione di oggetti, trovarsi a dover fronteggiare piccole difficoltà, e perfino l'atto quotidiano del mangiare, si vivono in modo molto diverso se si è da soli o se se si è insieme ad altri, se si può contare solo sulle proprie forze o sulla condivisione, il sostegno e la compagnia di altri. Soprattutto la scuola dell'infanzia ha il compito, che la famiglia non può agevolmente sostituire, di promuovere le relazioni dei bambini tra loro e con altre persone, a partire dagli adulti che sono gli insegnanti e il personale ausiliario all’interno della scuola, dai propri cari, dagli amici e di conoscenti. Puntando sulle relazioni, oltre a favorire l’arricchimento umano facendo emergere l'identità personale dei bambini, ma si facilitano i processi di apprendimento, perché solo nella sicurezza e nel calore del rapporto con le figure adulte delle insegnanti ci si sente valorizzati e “passano” anche le conoscenze.
Questo è il compito educativo primario della scuola. Questa è la sfida dell’educazione che solo con la collaborazione della famiglia può essere vinta. Ecco il significato del nostro titolo: “È più bello insieme”. Perché, come scriveva il grande poeta Pablo Neruda, “ognuno ha una favola dentro, che non riesce a leggere da solo. Ha bisogno di qualcuno che, con la meraviglia e l’incanto negli occhi, la legga e gliela racconti”.

LE NOSTRE SCELTE EDUCATIVE: ORDINE, RISPETTO E… ATTESA
Ancora valide e non esaurite per noi, sono le tre parole chiave del progetto dell’anno scorso - ordine, rispetto, attesacorrispondenti a tre obiettivi fondamentali verso i quali orientare i bambini. Ordine, rispetto e attesa sono tre facce della stessa medaglia, tre aspetti distinti e complementari di un unico processo di crescita della personalità che si concretizza e dimostra nel modo di porsi di fronte a varie situazioni: ad esempio imparando sia a “fare da soli” sia ad aiutarsi a vicenda tra bambini nella cura della persona, o acquisendo l’abilità quotidiana dell’indossare il grembiule, di allacciarsi i vestiti, di lavarsi le mani.
ORDINE E RISPETTO COME… AUTONOMIA E RESPONSABILITÀ
Coltivare l’ordine, il rispetto e l’attesa conduce i bambini a sviluppare una certa autonomia, vale a dire la progressiva capacità di gestire e organizzare gli spazi scolastici, di sezione e comuni. Si alterneranno per questo settimanalmente piccoli gruppi ai quali verrà chiesto di assumersi il compito di accertarsi che tutti i giochi e gli angoli siano sistemati. Ma ordine, rispetto e attesa vogliono anche dire maturare un senso di responsabilità. Responsabilità di cui dar prova nella realizzazione di attività pratiche utili a tutti, come ad esempio l’apparecchiare, con le procedure che questo implica: conteggio dei bambini, sistemazione della tovaglia, distribuzione delle stoviglie e dei compiti di ciascuno. Investire sui temi dell’ordine, del rispetto e dell’attesa richiede infine attenzione e concentrazione, che possono essere sollecitate anche con la proposta di attività didattiche organizzate in piccoli gruppi, misti per età, all’interno dei quali intervenire ma anche imparare a lasciare spazio e tempo agli altri e a collaborare per la risoluzione di un problema, per la ridefinizione di spazi scolastici o di iniziative della sezione o della scuola (ad esempio la messa a punto di materiali, di inviti, di lettere, ecc.).
ORDINE E RISPETTO COME… CAPACITÀ DI ATTENZIONE
Il presupposto di metodo, vale a dire la strada per perseguire gli obiettivi educativi dell’ordine e del rispetto, consiste nella capacità di attenzione. I bambini possono interiorizzare e avere consapevolezza dell’importanza dell’attenzione quando si confrontano con le regole, e sono aiutai a capire l’importanza delle regole quando vengono proposte loro esperienze di gioco: gioco libero e gioco di regole.
Nel gioco libero possono infatti nascere conflitti o discussioni per la scelta o la conduzione dell’attività ludica. Con pazienza e varie mediazioni favorite dall’insegnante, i bambini colgono che il “bello” delle regole consiste nel permettere di stare bene insieme (“è bello insieme”, appunto). L’insegnante può facilitare le mediazioni e predisporre un ambiente che aiuti i bambini a gestire e a superare eventuali difficoltà e conflitti (le medaglie per il gioco in casetta).
Per giochi di regole intendiamo i giochi di società a tavolino, dove il bambino gioca con altri amici rispettando turni e regole (memory, tombola, giro dell’oca, domino, scacchi). Anche durante una seduta di psicomotricità vi è una libertà di gioco dentro una cornice di poche e chiare regole condivise e ribadite ogni volta.
ATTESA COME… VIVERE BENE IL TEMPO CON SE STESSI E GLI ALTRI
Quest’anno la volontà di sviluppare l’esperienza dello stare insieme come esperienza del “più bello”, dopo aver approfondito il significato dell’ordine del rispetto, vogliamo sottolineare in particolare il valore educativo dell’attesa. L'attesa è qualcosa di molto speciale: a volte è carica di emozione al punto da non saperla sostenere e può diventare impazienza, ansia (es. i distacchi e i ricongiungimenti genitoriali…); altre volte è piacevole, piena di speranza fino ad apparire magica (come nel periodo dell'Avvento). Nell'ambiente sociale e in quello scolastico dove rimaniamo gran parte della giornata, ci si trova spesso in attesa: vi sono infatti le turnazioni di ruoli, vi è il tempo della sosta negli spazi condivisi, vi sono successioni di parola o attenzioni individuali, vi è la necessità di utilizzare oggetti comuni in modo ordinato e rispettoso degli altri.
 
ATTESA COME… SAPERSI ASPETTARE
L'attesa fa emergere quindi i limiti, la propria fragilità e va accettata con serenità come parte della vita. Il tempo dell'attesa è astratto per i bambini, è sempre troppo dilatato, fluttuante, dai contorni indefiniti, inafferrabili, è necessario renderlo riconoscibile e proporlo velato di concretezza. Le attese, grandi o piccole che siano, sparse un po' qua un po' là, tra le tante cose che si succedono nella giornata, vanno riconosciute: è necessario che far notare ai bambini il tempo che hanno aspettato, spingendosi a cogliere in esso non solo la fatica ma anche l'importanza. Le attese non sono tutte uguali, quelle molto lunghe è meglio preannunciarle prima. Le attese si possono anche paragonare tra loro per trarne un pensiero condiviso. Altre si possono esplicitare, sottolineare o ampliarne il significato utilizzando, le storie sociali: “ Aspettami! .. Aspetto anch'io, allora... Ti stavamo aspettando, ... Io, l'aspetto io, ... Possiamo aspettare in tre? ...” La scuola con le proposte educative e le tante persone che la compongono induce a scoprire e conoscere una capacità in più, quella di imparare ad aspettarsi.
 
L’IMPORTANZA DELLE ATTIVITÀ DI ROUTINE
Le attività di routine costituiscono una serie di momenti che si ripresentano nella giornata in maniera costante e ricorrente, caratterizzati da cura, benessere, intimità e relazione affettiva. Possiedono una valenza importante rispetto ai tempi e al succedersi delle diverse situazioni nella giornata a scuola.
L'Appello ha un ruolo fortemente socializzante in cui il bambino valorizza, riconosce se stesso e gli altri raccontando agli amici le proprie esperienze e manifestando le proprie emozioni.
Il Bagno è un momento di conquista dell'autonomia. Rappresenta il primo passo verso la pratica di corrette abitudini igienico-sanitarie per acquisire una maggiore stima di sé.
Il Cartellone Degli Incarichi, che indica a chi sono affidati di giorno in giorno i ruoli del cameriere in aula e in sala da pranzo, aiuta a sviluppare nei bambini il senso della cura delle cose di tutti, della responsabilità verso gli altri e il piacere della gentilezza.
L'Apparecchiatura della sala da pranzo avverrà secondo i turni individuati da ogni sezione, prestando attenzione al compito assegnato a ciascuno.
Il Pasto è un momento che ha grande valenza educativa nella nostra scuola, un momento “atteso” dove “ordine e “regole” sono indispensabili perché sia vissuto bene. Un momento in cui puntiamo a stimolare l' autonomia di ogni bambino nel rispetto di norme semplici ma costanti, come ad esempio lo stare seduti tranquilli, senza disturbare gli altri (rispetto) ed l’utilizzare le posate in modo appropriato. L’obiettivo è accompagnare i bambini a “sentire” e poi piano piano ad intuire e a capire che il pranzo è davvero “bello insieme”, in cui si sta tutti a tavola nello stesso momento non solo per mangiare ma anche per condividere il piacere della convivialità che sta alla base della possibilità di gustare ancor di più il cibo preparato dalla cuoca e dalle altre collaboratrici nel corso della mattinata, cucinato con amore e servito in tavola.
Il Sonno rappresenta il momento della sospensione necessaria dopo il lavoro della mattinata, è un momento che deve essere vissuto serenamente, uno “stacco” calmo e disteso dalla realtà e per questo è sempre preceduto dal racconto di una fiaba o da una musica rilassante, per aiutarli ad addormentarsi il più tranquillamente possibile.
Il Canto è un momento piacevole, “bello insieme”, di espressione condivisa di sé con gli altri. I bambini percepiscono il ritmo e la scansione del tempo ed imparano a modulare la voce, memorizzano parole in un contesto giocoso e divertente.
Le Letture sviluppano nei bambini i tempi di attenzione e di attesa positiva del prosieguo di ogni storia, creano l'abitudine all' ascolto, sollecitano la capacità di immaginare. Oltre a tutto ciò la lettura arricchisce il lessico e la capacità espressiva verbale dei bambini.
Il Gioco Libero e il Gioco Guidato sono momenti nei quali si può scegliere quali giochi fare e con chi; momenti in cui si impara a stare insieme agli altri, anche a litigare senza per questo scontrarsi violentemente, per imparare ad accettare le conflittualità. Non è infatti educativo né utile evitare o censurare frettolosamente i conflitti fingendo che non esistano e che non accadano, perché i conflitti nella vita, anche in quella dei bambini, e specialmente durante il gioco, sono inevitabili. Si tratta piuttosto di imparare a gestire questi momenti in modo non violento ma corretto e possibilmente utile per capire ancor meglio se stessi e gli altri. Per capire quanto sia importante e “bello” rispettare tutti e ciascuno delle regole. Per questo il ruolo dell’insegnante e dell’adulto nella scuola sono importantissimi: solo grazie al loro intervento e alla loro mediazione i bambini possono superare la tentazione di trasformare un litigio e la conflittualità in scontro fine a se stesso e dannoso. Solo l’intervento dell’insegnante può trasformare il conflitto in una formidabile occasione educativa e di crescita per il bambino. Di grandissima importanza è poi per i bambini imparare attraverso il gioco ad accettare senza traumi l’errore, il fallimento, la sconfitta. Giocare con delle regole e anche in libertà serve infine ad accettare il punto di vista altrui. Risolvere la questione in modo appropriato è un momento di crescita. L’importante è rispettare le regole del gruppo e infine imparare a non rovinare e a rimettere in ordine i giocattoli.
La Psicomotricità fa emergere nel bambino il suo mondo interiore, lo esprime attraverso l' uso dinamico del corpo, attraverso il movimento. L' uso del corpo, infatti, è anch’esso un linguaggio che porta alla luce emozioni e sentimenti che l'insegnante deve saper cogliere sia per rassicurare che per valorizzare ciascun bambino. Rispettando poche regole, attraverso la psicomotricità il bambino esprimere ciò che desidera e vuole senza timore di sbagliare, e questa mancanza di paura è molto importante, perché crea un clima di fiducia e di sicurezza.
ESPERIENZE EDUCATIVE “FORTI”: NOI E I NONNI
E più bello insieme con i nonni. Un nonno per un bambino, un bambino per un nonno.
Da un anno in Italia la giornata del 2 ottobre è stata ufficialmente dedicata ai nonni. Anche noi della materna Tambosi abbiamo voluto approfittarne per recuperare e sottolineare la figura e il valore dei nonni, l’importanza che queste persone rivestono per i bambini e nella società, in cui rappresentano e devono continuare a rappresentare un punto di riferimento insostituibile. C’è un prezioso legame che unisce nonni e nipotini, che consiste nella concezione e nell’uso del tempo. Sia i bambini che i nonni non pensano al futuro, vivono nel presente, sono radicati nel “qui ed ora”, assaporano gli attimi della quotidianità con pazienza ed intensità.
La relazione nonni-bambini, per la sua valenza affettiva ed educativa, contribuisce fortemente alla crescita e allo sviluppo dei bambini, in quanto è un angolo di vita privilegiato in cui entrambi provano il piacere dello stare insieme: i nonni nel dare tempo ai nipoti, quel tempo che prima, per anni e per tante ragioni non hanno potuto dare ai loro figli. Dare tempo ai nipoti perché godano delle loro presenza, dei loro racconti e delle loro coccole. Quella tra nonni e nipoti è una relazione speciale che i bambini sanno distinguere dalle altre e che rimarrà nella loro memoria affettivo relazionale anche quando saranno adulti. I nonni sono una risorsa di grande valore, un patrimonio di compagnia umana e familiare, un pozzo di esperienze e saggezza cui attingere, oltre che un concreto ed indispensabile aiuto nell’educazione dei bambini all’interno delle famiglie di appartenenza. Sulla base di queste premesse intendiamo quindi promuovere la presenza ed il coinvolgimento dei nonni a scuola perché i bambini condividano con loro alcune esperienze relazionali forti.
Ecco i titoli delle attività che vorremmo attuare: i nonni raccontano, i nonni giocano con noi, i nonni condividono. Altre attività potranno emergere da suggerimenti che raccoglieremo in itinere nel corso dell’anno scolastico da parte di genitori e nonni interessati a contribuire al progetto anche in base alle loro abilità e attitudini personali.
ESPERIENZE EDUCATIVE “FORTI”: NOI, LA MUSICA E LA DANZA.
La scuola non può permettersi di ignorare e di sottovalutare la crescente esigenza di movimento dei bambini, esigenza legata sia a motivi di prevenzione della salute sia a ragioni di crescita armonica della struttura corporea, di controllo e governo della propria corporeità. Non a caso si è sviluppata negli ultimi anni tra le famiglie una domanda di corsi di danza, musica, movimento e altre attività corporee rivolti ai bambini. La nostra scuola scuola dell'infanzia ha la fortuna di trovarsi proprio di fronte al Liceo Coreutico Bonporti di Trento che insegna appunto danza e musica preparando gli studenti a lavorare nelle orchestre o nelle scuole o come liberi professionisti in grado di offrire ad adulti e bambini corsi dedicati alla conoscenza e alla valorizzazione di queste attività. Per questo abbiamo chiesto e ottenuto la disponibilità del Liceo a collaborare con la nostra scuola portando docenti e studenti ad incontrare i bambini e le insengnati all'interno della nostra struttura per alcuni momenti dimostrativi ed educativi dedicati alla musica e alla danza. Data la vicinanza tra i due istituti gli incontri, in programma nella primavera prossima e del cui avvio le famiglie saranno avvertite, potranno avvenire a cadenza settimanale e anche spostando i bambini all'interno del Liceo.
ESPERIENZE EDUCATIVE “FORTI”: NOI E I BAMBINI DELLA NIGERIA
L’anno scorso attraverso l’associazione Edus, Organizzazione non governativa (Ong) di Trento che si occupa di cooperazione internazionale, i genitori, gli insegnanti e i bambini della nostra scuola hanno iniziato a conoscere la realtà di una scuola materna ed elementare della Nigeria, l’istituto St. John di Lagos, frequentato da circa 600 bambini. La proposta, accolta dalla nostra scuola dell’infanzia e da una scuola elementare di Rovereto, è stata di avviare una sorta di gemellaggio con questa scuola africana, concretizzatosi con lo scambio di disegni realizzati e commentati da frasi dei bambini di tutte e tre le scuole (Trento, Rovereto e Lagos) sul tema “Le persone a me care”. Quest’anno i disegni con le frasi dei bambini saranno pubblicati in un libretto a colori introdotto da una breve presentazione delle tre scuole. L’obiettivo del “gemellaggio” è l’apertura al mondo portando i bambini ad avere un primo approccio con l’esistenza di bambini di paesi lontani con situazioni diverse e in certi casi difficili ma che è importante conoscere, anche allo scopo di manifestare condivisione e solidarietà. Si tratta di permettere ai bambini di conoscere anche se a distanza alcuni loro coetanei che vivono in una realtà per noi tanto diversa come quella della Nigeria. E si tratta analogamente di consentire ai bambini nigeriani di conoscere una realtà tanto diversa dalla loro come la nostra. Realtà diverse che tuttavia presentano anche aspetti simili che diventa interessante e utile conoscere per un arricchimento reciproco. Quest’anno il progetto proseguirà con lo scambio via mail di fotografie e video.
UN RAPPORTO FONDAMENTALE: QUELLO TRA SCUOLA E FAMIGLIA
il compito educativo coinvolge con assoluta priorità la famiglia quale luogo primario di crescita e di sviluppo […] l’indispensabile collaborazione dei genitori e degli adulti più prossimi, apre una circolarità di comunicazione della scuola con l’ambiente più immediato di vita dei bambini…” (Orientamenti dell’attività educativa della scuola dell’infanzia)
La scuola dell'infanzia Tambosi continuerà a coltivare anche questa'nno i rapporti con le famiglie, riconoscendo ad esse il compito primario di educazione dei figli. Vogliamo porci come scuola a servizio delle famiglie in un’ottica di collaborazione e sostegno, favorendo il dialogo e la collaborazione con le insegnanti. L’accoglienza dei bambini corre parallelamente all’attenzione della scuola per i genitori. I bambini vengono stimolati a giocare e lavorare insieme, a sperimentare la reciprocità, che nasce dalle attività condivise, dalla partecipazione produttiva alla vita della comunità, in cui l’apprendere è il risultato del collaborare. Per questo i genitori saranno coinvolti anche quest'anno nelle iniziative della scuola attraverso le riunioni con le insegnanti, i colloqui individuali, la documentazione relativa alle attività sviluppate con ciascun bambino, e infine la documentazione di scuola con il relativo “librone” esposto all'ingresso per mostrare visivamente l'evolvere dei lavori in itinere, l'organizzazione di feste e iniziative particolari (mercatino di Natale, incontri formativi con esperti, ecc.), l'organizzazione di riunioni e iniziative di sezione con i genitori anche per favorire la loro conoscenza reciproca.
ALTRE ESPERIENZE DI CRESCITA LEGATE AL TERRITORIO
Nel corso dell’anno potrebbero essere accolte proposte dei musei, di biblioteche o del teatro S. Chiara ... se ritenute in continuità con il progetto di scuola o di sezione.
Progetto di Educazione Stradale La nostra scuola aderisce anche quest'anno al progetto di educazione stradale promosso dalla polizia municipale di Trento diretto ai bambini grandi e che prevede un incontro teorico a scuola e una prova pratica con le biciclette.
La gita in programma l'11 maggio 2016 sarà alla Comunità Murialdo di Sardagna dove i bambini, oltre a giocare e divertirsi, visiteranno in modo guidato un laboratorio di piante ed erbe aromatiche curato dagli ospiti della Comunità.
Accostamento dei bambini alla lingua inglese. Secondo le disponibilità finanziarie della Provincia di Trento si prevederà inoltre, in compresenza con le attività curriculari, la figura di un esperto di lingua inglese che affiancherà il normale lavoro delle insegnanti. Tale figura permetterà l'accostamento dei bambini alla lingua straniera secondo i criteri previsti dal piano provinciale trilingue. Dal momento che l’obiettivo fondamentale di questa attività è quello di accostare i bambini alla lingua straniera con un approccio naturale e non forzato, in modo tale da preparare il terreno alla successiva acquisizione della lingua stessa, i criteri metodologico - didattici fondamentali per favorire questo tipo di approccio sono i seguenti.
ATTIVITÀ EXTRASCOLASTICHE NEGLI SPAZI DELLA SCUOLA A LIBERA SCELTA E A CARICO DEI GENITORI
Gioco con l'inglese. Anche quest'anno verrà offerta la possibilità di iscrivere il bambino a un percorso di inglese ludico con incontri settimanali.
L’autenticità dei contesti formativi. Per inserire in maniera graduale e non forzata la lingua straniera nelle routine e nelle attività normalmente svolte a scuola, si propone un intervento attento al contesto, evitando quegli automatismi ripetuti meccanicamente che non consentono un naturale apprendimento.
La regolarità con cui ci si approccia alla lingua. Per favorire un approccio corretto alla lingua straniera si ritiene che debbano essere proposte attività ai bambini all'interno dei momenti di intersezione o di sezione almeno 3 volte la settimana – ciascuna della durata di 45-60 minuti – possibilmente distanziate l’una dall’altra e sostenute dall'utilizzo della lingua straniera nei momenti di routine.
Pronuncia e intonazione. Pronuncia e intonazione sono aspetti che devono essere curati con cura e attenzione, in quanto dopo i dieci anni di età vengono acquisiti con minore elasticità.
 

IL PROGETTO DEL POSTICIPO:
SE TI ASCOLTO CRESCERÒ, SE MI ASCOLTI CRESCERÒ DI PIÙ”

Considerando che i bambini arrivano al posticipo stanchi, vogliamo creare un ambiente accogliente, sereno e rilassato, senza frenesia del fare. Cercare di godere di un tempo rallentato, di poterci sentire con tranquillità. Per questo e per quanto è emerso nel primo periodo di scuola, abbiamo deciso di intraprendere la pista didattica dell'ascoltarci, del raccontare storie, inventarle e viverle. Storie destinate a coinvolgere i bambini, a divertirli, a fare breccia nelle loro menti, aiutandoli a sviluppare l'immaginazione e la creatività, a conoscere se stessi e la realtà circostante, a comprendere ed esprimere le emozioni. Infatti con storie, fiabe, si promuove lo sviluppo cognitivo del bambino, si riesce a stimolarlo, a trovare nuove vie, a superare le paure, a comprendere che nella vita, malgrado gli ostacoli che si possono incontrare, la tenacia e la volontà vengono alla fine premiate e si può uscire dai problemi vincitori! Durante la lettura di fiabe, il bambino acquisisce anche i principi morali di base, migliorando la capacità di distinguere tra giusto e sbagliato, sviluppando valori etici, percezioni e senso estetici.
"E' dunque,assolutamente necessario inventare storie per bambini e aiutare i bambini a inventarsi da soli le loro storie"(G. Rodari, Introduzione a Grammatica della fantasia)

Il materiale da racconto sarà variegato; tratteremo storie, fiabe, favole, racconti di fatti accaduti veramente, trame di film per bambini (a loro piacciono particolarmente), storie di contenuto scientifico. Anche lo spazio dedicato all'ascolto sarà diverso volta per volta, creeremo dei contesti significativi dove raccontarci le storie e drammatizzarle. Arriverà anche un gufo (il barbagianni Tolomeo), che sceglierà un acero del nostro giardino come postazione per quando dal bosco viene in città. Tolomeo ci racconterà alcune sue avventure, selezionate proprio per l'importante insegnamento educativo e ci farà da tramite, mettendo in contatto lo spazio esterno con quello interno della scuola. In queste occasioni il giardino si animerà e prenderà vita, si vestirà di colori, di oggetti costruiti con i bambini, un giardino da vivere da protagonisti.
"Le fiabe servono sopratutto alla formazione della mente: di una mente aperta in tutte le direzioni del possibile" (G. Rodari)
Per mantenere viva la loro attenzione e il loro interesse abbiamo già iniziato a drammatizzare il racconto. Prima l'insegnante racconta la storia con molta enfasi, utilizzando anche il linguaggio del corpo e travestimenti, poi sono i bambini i protagonisti che adorano immedesimarsi in un ruolo e recitare, sviluppando così anche la competenza linguistica. All'attività delle storie è dedicata, generalmente, la prima parte del posticipo, poi si farà la merenda e successivamente iniziano le uscite dei bambini. A proposito di merenda, intensificheremo le esperienze già avviate l'anno scorso, nel preparare alcune merende noi insegnanti con i bambini, poiché si crea uno spirito di condivisione e convivialità. Abbiamo iniziato quest'anno con i gelati "i colora lingua" e proseguiremo a cucinare deliziose leccornie. Tutto questo sarà possibile grazie alla preziosa collaborazione della nostra cuoca Antonietta ed è svolto secondo le norme igieniche vigenti. Al posticipo la coesistenza all'interno del gruppo di bambini provenienti da realtà linguistiche, etniche e culturali diverse, crea un contesto multiculturale che ci sta avviando a processi di scoperta e conoscenza, importante risorsa per la crescita sia individuale sia sociale, per un'integrazione della diversità come valore per tutti e tutte. Tutto il lavoro svolto verrà documentato in itinere nel librone.
Questo progetto educativo è stato elaborato nei mesi di ottobre e novembre 2015
dal personale insegnante con la collaborazione del personale ausiliario,
del presidente dell’Ente Gestore, del coordinatore pedagogico
e dei genitori del Comitato di gestione


giovedì 12 novembre 2015

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO EDUCATIVO


Care mamme e papà, siete caldamente invitati all'incontro in programma martedi' 17 novembre alle ore 20.30 nell'aula magna-palestra della scuola per la presentazione del progetto educativo 2015-2016. Non mancate!!!

Il presidente
Antonio Girardi

mercoledì 7 ottobre 2015

20 ottobre - Festa d'autunno

Cari Genitori, siete tutti invitati alla tradizionale Festa dell'Autunno della nostra scuola che si terrà nel nostro giardino il giorno martedì 20 ottobre alle ore 16.30. Vi aspettiamo numerosi.

venerdì 2 ottobre 2015

La Seggiolina Blu

 
 
 
Tutti i bambini dell'aula blu LUNEDI' 5 OTTOBRE visiteranno la libreria LA SEGGIOLINA BLU con lettura animata dedicata alla figura dei nonni. La partenza dalla scuola è prevista entro e non oltre le ore 9.30. Per poter vivere con tranquillità questa esperienza vi chiediamo di essere puntuali. (Rientreremo a scuola per l'ora di pranzo. L'attività di psicomotricità prevista è spostata durante la settimana)
Grazie
Le Maestre

A spigolare mele a Maso Inon


Cari mamma e papà, GIOVEDI' 1 OTTOBRE tempo permettendo, andremo con le maestre e la mamma di Marcos a raccogliere le ultime mele in un maso vicino a Nave San Rocco. Partiamo a piedi da scuola alle ore 9.00, per prendere il trenino delle Trento-Malè alle 9.31. Ci serve uno zainetto, una bottiglietta d'acqua, 3 euro per i biglietti. Il pranzo al sacco ce lo prepara la cuoca Antonietta. Torneremo a scuola verso le ore 14.00. Le Maestre Nadia e Adriana

La Scatola Azzurra


Cari Genitori, mercoledì cominceremo la nostra avventura con il “GIOCO SABBIA” SCATOLA AZZURRA. Si chiama così perché richiama il colore del cielo, del mare... Nella scatola il bambino può giocare con farina, terra, sabbia, conchiglie, sassi, rami, foglie... Un tuffo di emozioni sensoriali... Per iniziare ci servirebbe un pacchetto di FARINA GIALLA, e... al gioco... La maestra Nadia

lunedì 21 settembre 2015

22 settembre - Andiamo al Muse

Cari Genitori,
oggi MARTEDI' 22 SETTEMBRE alle ore 9 i bambini dell'aula gialla andranno in passeggiata al MUSE per visitare gli orti.
Si raccomanda la massima puntualità.
Le Maestre

16 settembre - Andiamo a giocare al parco di Melta

Cari mamma e papà MERCOLEDI' 16 SETTEMBRE 2015 andiamo con le maestre al nuovo parco di Melta per giocare insieme all'aperto in questa giornata di fine estate.
Ci servono 2 BIGLIETTI DELL'AUTOBUS e UN PICCOLO ZAINETTO CON UNA BOTTIGLETTA D'ACQUA. Il pranzo al sacco ce lo prepara la cuoca. Torneremo a scuola verso le 13.
Le Maestre Nadia e Adriana

9 settembre - Andiamo a far vendemmia

Cari Genitori,
domani 9 settembre è giorno di vendemmia e noi andremo a vederla a Sopramonte. Ci servono due biglietti dell'autobus ed un abbigliamento comodo.
Le Maestre
Adriana e Nadia

venerdì 28 agosto 2015

Martedì ricomincia la scuola...

Il nuovo anno scolastico inizierà il giorno 1° settembre, si raccomanda sin dal primo giorno la massima puntualità nell'entrare a scuola entro le ore 9.00.
I bambini nuovi inizieranno l'inserimento a partire dal giorno 2 settembre dalle ore 10.15 alle ore 11.15.

Vi aspettiamo!

giovedì 4 giugno 2015

La Festa dei Bambini Grandi

Ai Genitori dei Bambini Grandi
Vi aspettiamo mercoledì 10 giugno alle ore 10 per la FESTA DEI DIPLOMI
Alla fine ci sarà un piccolo buffet con i vostri bambini.

giovedì 14 maggio 2015

Facciamo Festa!

Mercoledì 27 maggio
ore 16
FESTA DI INAUGURAZIONE
DELLA
SCUOLA TAMBOSI RINNOVATA

Saluti introduttivi
Canti dei bambini
Spettacolo “L'Eterno Gioco”
Rinfresco e visita guidata alla scuola per gruppi di 20 persone
termine ore 18


In caso di maltempo la festa sarà rimandata a venerdì 5 giugno

mercoledì 13 maggio 2015

Percorsi stradali in bicicletta

I bambini grandi partecipano all'iniziativa di educazione stradale con i Vigili Urbani MARTEDI' 19 MAGGIO pertanto dovranno essere a scuola entro le ore 8.00 con la propria bici ed il casco, perché quell'ora i vigili caricano le bici sul furgone e le portano in Piazza Dante dove è allestito il percorso.
I bambini raggiungeranno il piazzale a piedi alle ore 8.30
Si raccomanda la massima puntualità

martedì 12 maggio 2015

Facciamo Festa!


Mercoledì 27 maggio
alle ore 16

FESTA DI INAUGURAZIONE
DELLA
SCUOLA TAMBOSI RINNOVATA

Vi aspettiamo!

lunedì 11 maggio 2015

14 maggio - Visita alla Caserma dei Vigili del Fuoco


Cari Genitori,
GIOVEDI' 14 MAGGIO i bimbi dell'aula gialla andranno alla CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO
Si raccomanda la massima puntualità nell'arrivare a scuola entro le 9.00
Le Maestre

mercoledì 6 maggio 2015

Riunione per i bambini nuovi

I genitori dei bambini nuovi (sia quelli che inizieranno a settembre che quelli che cominceranno da gennaio 2016) sono invitati martedì 12 maggio alle ore 16.00 presso la scuola, per la riunione di presentazione della giornata tipo e rispondere a tutte le domande. La giornata aperta, dove potranno essere portati i bambini nuovi per giocare con noi, è stata programmata per l'11giugno dalle 10.15 alle 11.15


mercoledì 22 aprile 2015

5 MAGGIO - GITA SCOLASTICA AL CENTRO FAUNISTICO DI CASTELLER

 
Il luogo e gli obiettivi. Il Centro Faunistico dell'Associazione Cacciatori viene visitato ogni anno da oltre 2.500 gli alunni delle scuole medie inferiori, che, sotto la guida dei guardiacaccia, possono avvicinarsi agli animali selvatici in un contesto naturale, acquisendo esperienze ed emozioni difficilmente vivibili nel contesto urbano. Un grande prato è a disposizione per giocare nei momenti di pausa e divertirsi insieme.

Il pranzo, le merende e i servizi. Sia merenda del mattino che il pranzo al sacco saranno forniti dalla scuola.

L’abbigliamento. I bambini dovranno calzare scarpe adatte (non troppo leggere), e portare una maglia e uno zainetto grande abbastanza per contenere i panini con mezzo litro di acqua (e, per i più piccoli, un cambio). Meglio evitare giocattoli e altri accessori che si dimenticano o smarriscono facilmente.

Il viaggio. Sarà effettuato in autobus. Per raggiungere il Centro ci sarà poi un percorso a piedi di circa 15 minuti.

Gli orari. Vi chiediamo di portare i bambini a scuola entro e non oltre le 8.30. Il ritorno e il ritiro dei bambini a scuola sono previsti alle 16.00 circa.

Il contributo. Chiediamo un contributo di 2,50 euro per il trasporto.

Il meteo. La gita sarà annullata o rinviata solo se le previsioni indicheranno pioggia.

Il tagliando di adesione va restituito compilato alle insegnanti entro lunedì 27 aprile:

lunedì 13 aprile 2015

Festeggiamo la bella stagione

Cari Genitori, per festeggiare l'inizio della bella stagione il giorno MERCOLEDI' 15 APRILE andremo al Parco del Salè. Siete pregati di vestire i bambini in modo pratico con scarpe comode.
Portare uno zainetto con mezzo litro d'acqua. Il pranzo al sacco sarà fornito dalla scuola.
I bambini dovranno essere a scuola entro e non oltre le ore 9.00.
Le Maestre Cristina e Rita

 

venerdì 27 febbraio 2015

IDEE LUMINOSE

Cari Genitori, in collaborazione con il Centro Franca Martini è iniziato il laboratorio “Riutilizza per Idee Luminose”.
Se vostro figlio è tra i partecipanti, per LUNEDI' 2 MARZO chiediamo se possibile di portare un vassoio di cartone tipo pasticceria da 35x25 cm circa, anche usato, con sopra scritto il nome del bambino.
Ringraziamo per la collaborazione.

Thomas (utente del centro ed artista creativo)
Adriana N. ed Antonia (maestre)

mercoledì 25 febbraio 2015

MAXI OOOHH

I bambini dell'aula gialla andranno a fare un'esperienza al Museo delle Scienze di Trento, il MUSE.

MARTEDI' 17 MARZO

parteciperemo infatti alla proposta

“MAXI OOHH”

Il costo dell'attività per ogni bambino è di euro 5,50 da portare entro MARTEDI' 10 MARZO.
La partenza dalla scuola è prevista entro e non oltre le ore 8.30 per poter vivere con tranquillità questa esperienza chiediamo di essere PUNTUALI.

Grazie
Le Maestre

venerdì 6 febbraio 2015

APPUNTAMENTI DI CARNEVALE

Giovedì 12 febbraio alle ore 14
Tutti a scuola in maschera

Venerdì 13 febbraio
Grande Spettacolo di Carnevale

Lunedì 16 e martedì 17 febbraio
La scuola rimarrà chiusa per le vacanze di Carnevale

BUON CARNEVALE A TUTTI!

lunedì 26 gennaio 2015

ISCRIZIONI ANNO SCOLASTICO 2015-16


 
Le iscrizioni dei bambini che frequenteranno le scuole dell’infanzia nell’anno scolastico 2015/2016 avranno inizio il giorno 2 febbraio e si concluderanno il giorno 11 febbraio. Possono essere iscritti i bambini che abbiano compiuto o compiano entro il 31 gennaio 2016 il terzo anno di età e fino all’età dell’obbligo scolastico (i bambini nati dal 1 settembre 2009 al 31 gennaio 2013).

 La domanda va presentata presso una sola Scuola.

Le famiglie con bambini nati nei mesi di febbraio e marzo 2013 interessate alla frequenza anticipata della scuola dell’infanzia a partire dal gennaio 2016 possono presentare domanda di pre-iscrizione.
La pre-iscrizione consentirà alle famiglie di acquisire la precedenza nell’assegnazione dei posti disponibili per gennaio 2016, salva la necessità di conferma della domanda nel periodo 7-16 ottobre 2014.
 
E' possibile effettuare la pre-iscrizione anche per bambini nati nel mese di aprile 2013. In questo caso la pre-iscrizione non da garanzia di continuità didattica

venerdì 16 gennaio 2015

IL NO FA CRESCERE?

IL COMITATO SCIENTIFICO DELL’ASSOCIAZIONE Co.E.S.I.
HA IL PIACERE DI INVITARE
VENERDI’ 30 GENNAIO 2015 ALLE ORE 20:30

presso la Scuola Materna Tambosi di Trento
In Via F. Ferruccio 4

AD UN INCONTRO RIVOLTO AI GENITORI E AL PERSONALE INSEGNANTE DEI BAMBINI DELLE SCUOLE DELL’INFANZIA ED ELEMENTARI SUL TEMA:

IL NO FA CRESCERE?
Quali regole per i nostri bambini

Relatore: dott. Giuseppe Disnan – Psicologo presso Azienda provinciale servizi sanitari.

Coordinano Antonio Girardi, presidente dell’Associazione ScuolA dell’infanzia Tambosi, e Alessandro Laghi, coordinatore pedagogico di Coesi.

Vi aspettiamo numerosi.

Associazione Comunità Educative Scuole Infanzia Co.E.S.I.
Tel. 0461262925 Fax 0461262925

giovedì 15 gennaio 2015

Assemblea dei Soci


Associazione Scuola dell’Infanzia

“Antonio Tambosi”

Via Francesco Ferruccio n. 4 38122 - TRENTO Tel. e Fax 0461237392

Codice Fiscale: 80003810225 email: scuola materna.tambosi@gmail.com

sito web: scuolamaternatambosi.blogspot.it

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA

ORDINARIA DEI SOCI

indetta per venerdì 23 gennaio 2015 ad ore 13.00 in prima convocazione e, in seconda

convocazione, per

VENERDÌ 23 GENNAIO 2015

AD ORE 20.30

L’assemblea sia in prima che in seconda convocazione avrà luogo

nella sala mensa della Scuola Materna “Antonio Tambosi”.

con il seguente ordine del giorno:

 Relazione morale del Presidente e relazione finanziaria;

 Approvazione del bilancio relativo al periodo 01/09/2013-31/08/2014;

 Varie ed eventuali.

IL PRESIDENTE

Antonio Girardi